L’ex Istituto magistrale Domenico Berti raccoglie, prosegue e sviluppa progetti didattici torinesi iniziati due secoli or sono, quando si faceva sempre più forte l’esigenza di dare un assetto sia all’educazione femminile sia alla formazione delle maestre. Questi percorsi furono tracciati da più istituzioni scolastiche, di cui l’attuale Liceo Berti raccoglie l’eredità formativa ed in buona parte il patrimonio archivistico. L’archivio storico dell’Istituto raccoglie una ricca documentazione della formazione magistrale, dai primi corsi nati per volere di Domenico Berti (docente di Filosofia  e successivamente ministro dell’Istruzione Pubblica del regno d’Italia) nel 1849. La riforma Gentile  trasformò la Scuola Normale  del Berti in Istituto Magistrale e nel 1928 l’Educatorio Duchessa Isabella  (sorto a fine ‘800  per volontà della Compagnia di San Paolo per la formazione femminile)  accolse i nuovi corsi nei locali di via Duchessa Jolanda. Nei documenti dell’archivio storico, adottato come monumento e testimonianza della storia dell’educazione,  si trovano i nomi di chi frequentò le classi  del Berti o di scuole che in esso confluirono, o vi insegnò:  eccoci dunque accanto a Rita Levi Montalcini, Ludovico Geymonat, epistemologo, Evalgelina Alciati, pittrice, Carla Prosperi, scrittrice, Leone Ginzburg, Virginia Galante Garrone, scrittrice, Riccardo Massano, italianista. Alla storia dell’educazione  ed alle storie legate a questi  personaggi i nostri studenti vogliono  oggi dedicare il lavoro di un audiovisivo.

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