Il progetto è dell’architetto veneto Andrea Palladio (1508-1580) e venne realizzato nel 1556 per la famiglia Antonini, che con questo intervento intendeva confermare il proprio ruolo e celebrarsi nel sistema economico, politico e sociale della città di Udine e nei confronti della Dominante Venezia.
Nel 1899 l’edificio è stato comprato dalla Banca d’Italia che nel 2009, a seguito di una politica di ridimensionamento delle sedi istituzionali, l’ha messo in vendita sul mercato.Quale sarà il futuro del Palazzo che riveste un ruolo così strategico per la sua posizione urbana?Ecco quindi le ragioni della scelta: l’adozione di un edificio che con il suo giardino storico ha una considerevole valenza artistica nel tessuto urbano della città e la consapevolezza che tale complesso deve rimanere patrimonio di tutta la città.