Sebbene l’isola di Capri sia diventata proprietà imperiale con Augusto, che diede avvio a un’intensa attività edilizia, è con Tiberio che l’isola diventa il centro dell’impero romano, in quanto dimora del princeps per lunghi anni. La cosiddetta Villa Jovis, arroccata sull’estrema propaggine nord-orientale dell’isola, è indubbiamente il simbolo per eccellenza del secessus tiberiano, del suo soggiorno lontano da Roma e dagli intrighi del senato. Il monumento, adeguatamente scavato solo nella prima metà del XX secolo, ma da sempre conosciuto e fonte di suggestione per visitatori ed artisti di ogni epoca, è il vero simbolo del patrimonio culturale dell’isola di Capri.