La Chiesetta si trova nelle vicinanze della piazza del paese di Surbo e un tempo aveva un forte richiamo per i suoi fedeli durante le manifestazioni religiose. Da anni ormai è chiusa al pubblico per la maggior parte del periodo dell’anno ad eccezione del giorno dedicato a San Vito cui il monumento è dedicato. Alcuni interventi strutturali effettuati nel corso degli anni da manodopera non specializzata, hanno rovinato le incisioni originali poste ai piedi degli altari interni e sulla trave della porta d’ingresso pertanto ad oggi risultano illeggibili. Da questa esperienza è emersa la necessità di salvare il monumento dal degrado e dall’abbandono, oltre che da rimaneggiamenti improvvisati, con lo scopo di restituirlo nel suo antico splendore alla comunità surbina. Fu eretta nella prima metà del 1600. Il portale di ingresso reca un’iscrizione in latino che testimonia la devozione del popolo verso il Salvatore, a cui venne edificata la chiesa. Nella parte interiore, ad aula unica, spicca un elaborato altare maggiore dedicato alla Trasfigurazione di Gesù, al cui centro vi è un dipinto ovale raffigurante il volto di Gesù Cristo circondato da raggi solari dorati, mentre nella parte inferiore è rappresentata la Trasfigurazione sul Monte Tabor con gli Apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni, testimoni dell’evento. Sulla parete destra è presente l’altare minore di San Vito. Dal 1891 la chiesa è sede della Confraternita delle Anime Sante del Purgatorio e Maria Santissima del Monte Carmelo. |