Sottratta al degrado e all’incuria con l’acquisizione da parte del Comune di Gratteri che ha eseguito alcuni interventi di restauro, oggi dell’abbazia originaria rimane molto poco: del monastero non vi è più traccia; sono visibili, invece, i muri perimetrali della chiesa (che era a pianta basilicale a tre navate con tre absidi sul lato orientale), uno splendido portale romanico e alcuni elementi decorativi.
Anche per l’anno scolastico 2017/ 2018 gli alunni della scuola media di Gratteri desiderano proseguire l’adozione del monumento per il quale, grazie ad un progetto commissionato dal Parco delle Madonie e ceduto poi al Comune di Gratteri, sono stati recentemente stanziati i fondi CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) per il restauro e per nuove ricerche e scavi esplorativi. Inoltre, grazie al fatto che la sua realizzazione fu voluta presumibilmente da Re Ruggero in epoca contemporanea a quella della Cattedrale di Cefalù, l’abbazia potrebbe essere inserita nel Sito Unesco Arabo-Normanno che comprende la Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Monreale e Cefalù.
Per questi motivi, gli alunni desiderano ampliare l’adozione del monumento, dedicandosi soprattutto alla conoscenza del progetto di recupero e alla sua possibile fruizione futura nel settore turistico mediante proposte rivolte alla sua promozione e un più facile godimento del sito.
Il percorso dei ragazzi proseguirà quello iniziato l’anno scorso, completando la fase della Tutela del bene e raggiungendo quella della Valorizzazione perché il Bene Culturale non rimanga fine a se stesso, ma possa essere fruito e conosciuto come memoria del passato e opportunità lavorativa per le generazioni future.

2017-2018