Sorta agli inizi del ‘500 per custodire l’immagine della Madonna di Costantinopoli, donata dal Corsaro Andrea Maldacena all’allora feudatario Luigi Carafa, subì numerose trasformazioni e ampliamenti fino a diventare nel 1674 sede del Pio Monte dei Marinai. Questa associazione che legava le sue fortune allo sviluppo delle fiorenti attività marinaresche e al commercio del corallo, ha svolto un’intensa attività di committenza, arricchendo nel corso di un secolo, la chiesa di pregevolissime opere plastiche e pittoriche prodotte da artisti gravitanti nella cerchia dei Vaccaro, che in quegli anni avevano proprietà e bottega nella città. |