La scelta del Cubo d’Oro, come oggetto di una nuova adozione, non è dunque casuale: le Terme sono state ritrovate proprio in seguito ai lavori di scavo per la realizzazione della Mostra d’Oltremare, nel 1939, pertanto esiste un filo conduttore nella scelta del monumento, essendo peraltro caratterizzato da facciate interamente rivestite di mosaico, elemento di spicco dello scavo archeologico di Via Terracina. A tale scopo l’Istituto ha contattato l’Ente Mostra d’Oltremare che gestisce il patrimonio architettonico di tutto il complesso, per acquisire la necessaria autorizzazione all’adozione. La Dott.ssa Valeria De Sieno, Consigliere Delegato di MdO, con e-mail del 29 ottobre 2019, allegata in calce, all’indirizzo di posta istituzionale della scuola, ha comunicato il proprio consenso all’adozione del monumento.

L’Istituto Vittorio Emanuele II è inserito nel quartiere Fuorigrotta, l’adozione rappresenta il pretesto per conoscere la storia e l’urbanistica locali inserite in un percorso sulla “Grande storia mondiale: la propaganda dei regimi totalitari”. L’edificio scelto rappresenta, quindi, oltre che un elemento di congiunzione con l’adozione precedente, un pretesto per avvicinare gli studenti alle tematiche dell’architettura razionalista, alle motivazioni che l’hanno prodotta ed a quelle che ne hanno decretato il decadimento.