La consapevolezza del valore artistico e storico che gli edifici sacri hanno rappresentato per la storia di Torino ed il crescente interesse nei confronti della valorizzazione del centro storico hanno portato il nostro Liceo ad adottare un secondo edificio sacro: CHIESA DEL SANTO SUDARIO.
Nel mese di gennaio 2019 le docenti coinvolte proff. Marazza Liliana e Statile hanno incontrato, grazie alla mediazione della Dott.ssa Petrosino del comune, il Sig. Gian Maria Zaccone Direttore del centro internazionale di Sindonologia, la Sig.ra Paola Cappa responsabile relazioni con il pubblico ed ufficio stampa, il Prof. Nello Balossino.
Con la classe 4B, indirizzo Design del libro, adotteremo il Monumento, la Basilica del Santo Sudario che dopo anni ha riaperto al pubblico grazie anche ai restauri della volta a cura dal centro Venaria Reale. L’occasione non si ferma solo alla conoscenza della Basilica, ma anche all’importanza della stessa all’interno del percorso storico scientifico che avvolge la Sacra Sindone, ma soprattutto perché, in questa occasione, gli allievi incontreranno i restauratori che hanno svolto i lavori ed approfondiranno questo aspetto con loro. Abbiamo fissato la data di Domenica 5 Maggio come adozione ed apertura al pubblico perché il 4 maggio vi sarà la festa della Sindone e il 5 è una buona occasione per presentare la basilica al pubblico da parte dei nostri allievi, che saranno ciceroni ma anche pittori estemporanei per l’occasione.
Dal punto di vista didattico gli studenti lavoreranno sulle competenze storico-culturali e artistiche. Avranno mio di conoscere ed apprezzare meglio il territorio, i suoi monumenti e la relativa storia.
La 4B avrà modo anche di esercitarsi nella copia dal vero di sculture, stucchi, arredi e dipinti presenti nella chiesa.
L’attività è tesa ad avvicinare la classe alle questioni riguardanti le tecniche di restauro conservativo ma, soprattutto, a cimentarsi nell’attività di guida turistica. Per questo si è lavorato sul lessico specifico, tecniche oratorie e retoriche e capacità di scegliere i contenuti da esporre tra quelli acquisiti.