«simbolo dell’identità linguistica di Trento e del Tirolo italiano. Nell’ottica dell’impero austro-ungarico, quale entità multietnica, il Monumento a Dante aveva un forte valore simbolico; stava cioè ad indicare la convivenza pacifica della lingua italiana e tedesca nella Contea del Tirolo, una terra da sempre trilingue (oltre all’italiano e al tedesco si parla anche il ladino)». Nel 2021 ricorrerà il Settecentenario della morte di Dante Alighieri. |