Il tenitorio dei Castelli Romani è attraversato (verso Roma da un lato e verso la Campania dall’altro) dalla via Latina, con buone probabilità la strada romana più antica, che dal centro di Roma conduce fino a Capua, con un percorso diverso rispetto a quello della più nota via Appia, universalmente riconosciuta come ‘regina viarum’: ampi tratti di questa antichissima arteria sono sottratti alla vista, mentre alcune parti del tracciato sono affioranti (es. parco della Caffarella, Parco delle Tombe di via Latina, parco degli Acquedotti, etc.). L’importanza di questa strada in epoca antica e medievale è en01me, malgrado oggi nessuno o quasi ne conosca e ne riconosca il valore: lo testimoniano anche i monumenti che questo monumento lineare attraversa, tra cui la Villa dei Sette Bassi, grande aerea archeologica situata su 1m pianoro collinare tra il V e il VI miglio della via Latina, oggi sulla destra della via Tuscolana, in prossimità dell’incrocio con via delle Capannelle: si tratta di una delle più grandi ville del suburbio romano, a tutt’oggi poco conosciuta anche perché non aperta al pubblico stabilmente, ma solo occasionalmente su prenotazione. In continuità con il progetto presentato lo scorso armo, l’adozione di tratti della via Latina e dei monumenti che la costeggiano, come la Villa dei Sette Bassi o il Parco delle Tombe, si inquadra all’interno del progetto di Educazione Civica elaborato dal Consiglio di Classe della I liceo classico sez. B per l’armo scolastico corrente: l’obiettivo è, muovendosi nel solco della Convenzione di Faro e con l’approccio del Service Learning e dell’Educazione diffusa on-life, realizzare esperienze autentiche (in prospettiva intergenerazionale e interculturale) intorno alle diverse opportunità e criticità presentate dalla comunicazione, tutela, fruizione e valorizzazione dei beni culturali in oggetto (es. lavori di ricerca, seminari, visite guidate anche animate, letture pubbliche, post su socia! dedicati, audiovisivi, mappature, etc.) anche attraverso la collaborazione degli Enti istituzionali preposti e del Terzo Settore locale mediante la sottoscrizione di Patti educativi di Comunità.
Al progetto, insieme alla 1B, parteciperanno studenti e studentesse di altre classi del Liceo. |