La motivazione formativa del progetto si fonda sul rafforzare il legame tra la storia e la cultura del proprio paese con gli alunni, seguendo un itinerario di esperienze, che partendo dalla scuola e dalla sua riqualificazione arrivi al “Pino solitario” (Calocedrus decurrens) un albero secolare presente su una collina del territorio di Sommaria del Bosco. Si è pensato, pertanto, ad un Tour astronomico attraverso la scoperta dei corpi celesti, permeato di laboratori letterari, scientifico-artistici e di botanica: un viaggio di formazione alla riscoperta delle tradizioni, dei profumi, degli elementi caratteristici del territorio (ubicato tra le terre della Dinastia di Casa Savoia), al fine di realizzare eventi diurni e serali, dove gli alunni saranno i protagonisti delle visite guidate e delle realizzazioni del percorso che sarà fruibile, sia virtualmente sia materialmente.

La proposta ha l’ambizione di continuare attraverso i profumi di un orto emozionale, creato all’interno dell’edificio scolastico (ex sede dei Padri Giuseppini), la storia di un viaggio iniziato nel giardino all’inglese, creato intorno al 1700, intorno al Calocedrus decurrens e al vicino Chaenomeles Japonica e pensato come un ambiente di  fragranze, dove gli uomini  e le donne del tempo si recavano per leggere e rilassarsi, immersi in un paesaggio senza tempo. Il Calocedrus decurrens è l’unico esemplare rimasto del giardino creato per i Marchesi Seyssel, attuali proprietari del Castello di Sommariva del Bosco (comune piemontese di 6426 abitanti in provincia di Cuneo, conosciuto anche come Paese di fiaba, poiché presso le sue vie e sentieri sono dislocati pannelli figurativi della fiaba de La bella addormentata nel bosco). L’albero viene comunemente chiamato “Pino solitario” ed è considerato il simbolo di Sommariva, poiché è da sempre un luogo, dislocato su un’altura ( Il Podio),  dove i sommarivesi si recano per ammirare il cielo stellato o leggere un libro, per una totale immersione nella natura.