Si tratta di un edificio voluto da Ludovico il Moro, per offrirlo in dono alla moglie Beatrice d’Este nel 1494. Alimentato dalle acque della antica Roggia Mora, presenta alcune caratteristiche che rimandano alla “Città ideale” di Leonardo da Vinci ed ospita al suo interno un’importante mostra permanente di modelli in legno di macchine leonardesche rigorosamente costruite secondo i disegni originali.
Questa struttura non è slegata dalla piazza ducale, pur non essendo nelle immediate vicinanze; le è accomunata dal ruolo determinante che Ludovico il Moro ha avuto per la crescita di Vigevano e dalla traccia del genio leonardesco che in entrambe si legge facilmente. Fanno parte di un interessante percorso quattrocentesco.