Sul lato orientale di Piazza Eremitani esiste un elegante palazzo fatto costruire in origine dal noto giurista e antiquario padovano Marco Mantova Benavides. Ora è dimora della famiglia Protti. Ma ciò che a noi interessa è la statua in pietra raffigurante Ercole in riposo di Bartolomeo Ammannati alta circa 9 metri, risalente agli anni tra il 1544 e il 1550. Per chi ama i primati, basti sapere che è la più imponente statua in pietra in Europa. Il fatto che questa colossale scultura sia stata collocata all’interno d’un giardino privato l’ha resa praticamente invisibile: pochissimi padovani, infatti, ne conoscono l’esistenza. La scultura si presenta in condizioni di notevole svantaggio essendo esposta all’aperto da quasi 500 anni. Ercole è malato: ha bisogno di cure e d’un rigoroso intervento di restauro. Per questo motivo bisognerebbe mobilitarsi, prima di tutto per far conoscere, a quanti ancora la ignorano, l’esistenza di quest’opera e successivamente per trovare il modo di valorizzarla dando la possibilità, a chiunque voglia vederla, di accedervi liberamente. La priorità maggiore è, tuttavia, quella di soccorrerla per quanto riguarda l’incuria e il degrado a cui secoli di trascuratezza l’hanno condannata.