La nostra scuola prosegue nell’impegno di adozione dell’Ospedale di San Paolo detto dei Pellegrini aderendo nuovamente al progetto “La scuola adotta un monumento”, considerato anche il notevole coinvolgimento mostrato dagli alunni e il favorevole apprezzamento espresso dalla comunità ginesina.
Nello scorso anno scolastico, l’obiettivo principale è stato quello di far cogliere il valore e l’importanza del monumento e di rafforzare il senso di appartenenza al proprio territorio, cosicché gli alunni si sono impegnati soprattutto nella conoscenza storico – architettonica dell’Ospedale, come testimoniato nel video presentato al concorso.
Nell’attuale anno, si porrà l’accento sulla cittadinanza attiva e, quindi, sul “cosa fare per averne cura”, per tutelarlo e sottrarlo all’oblio, al degrado e promuoverne la conoscenza.
Pertanto, in un percorso didattico di carattere laboratoriale e interdisciplinare, si metteranno in atto strategie per favorire il confronto democratico, la progettazione comune e la presa di responsabilità personale. Le attività verranno svolte in un clima di collaborazione e di cooperazione in modo tale da permettere ad ogni alunno di apportare nei vari prodotti realizzati il proprio contributo e di sentirsi, perciò, valorizzato, gratificato e parte imprescindibile di un tutto.
Entrando a San Ginesio, dopo aver oltrepassato la possente cinta muraria dalla Porta Picena, sulla destra si profila l’Ospedale di San Paolo, detto anche “Ospedale dei Pellegrini”.
La costruzione è anteriore al XIV secolo ed è un rarissimo esempio di “domus hospitalis”, che aveva all’origine la funzione di ospitare i pellegrini bisognosi di cibo e riposo diretti verso Loreto o verso Roma.
La sua struttura, capolavoro di architettura romanica, ha la parte inferiore composta da otto archi ribassati, appoggiati su colonne cilindriche e con bellissimi capitelli fogliati.
Al piano superiore vi è un’altra loggetta che si apre su otto archi simili a completare la splendida facciata.