Il Criptoportico rappresenta il fondamento architettonico e culturale della nostra città ed è un sito archeologico unico nella sua tipologia che merita di essere conosciuto, tutelato e valorizzato. Nel cuore della Ciociaria, a Veroli, antico borgo che racchiude secoli di storia e importanti monumenti, si trova un raro esempio di architettura ipogea: il Criptoportico. “Nascosto” sotto la piazza principale della città, è costituito da un sistema di archi e volte in pietra e fu costruito tra il I e il II secolo a.C., in epoca romana. Anticamente era il Foro dell’antica “Verulae”, dove oggi sorgono gli edifici del Duomo e del Municipio. Dopo due anni di lavori di scavo, gli archeologi hanno riportato alla luce questo luogo di antiche memorie, la Veroli sotterranea.
E’ una struttura ipogea che si sviluppa tra il Palazzo Comunale e la Piazza del Duomo. Si estende per 22 metri sotto alla piazza principale, in corrispondenza dell’antico foro, dove si concentrava la vita politica, economica e religiosa della città di Verulae, alleata di Roma dal III a.c.
Il criptoportico fu realizzato nel II sec. a.c. a sostegno della piazza. Vi si accede dal Museo Civico del Palazzo comunale. Dopo due anni di scavi nel 2009, il GAL e la sopraintendenza per i beni archeologici, lo hanno riportato alla luce.
Non si sa ancora con certezza quale sia stata in passato la funzione di questa costruzione sotterranea; forse era un camminato segreto, una cisterna  o un magazzino, forse un deposito di ex voto provenienti dal tempio di Giove, forse un luogo di culto mitraico.
La sua è una lunga storia che ha attraversato i tempi e le epoche; da qui iniziano le nostre  origini, che dobbiamo conoscere e tramandare.
Questo antico luogo, fondamento di cultura, merita di essere conosciuto, tutelato e valorizzato, poichè nella nostra storia c’è il nostro futuro.